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Il Prosecco

Prosecco

Nella provincia di Treviso viene prodotto da uve Glera, con il metodo Charmat, il vino italiano più diffuso all’estero: il PROSECCO.

In Italia,infatti,oltre alla Franciacorta, all’Oltrepò Pavese, al tentino Alto Adige e al Piemonte, c’è un’altra grande ed importante zona di produzione di spumanti: il Veneto.

È proprio di questi giorni il riconoscimento alle “Colline del Prosecco” di Patrimonio Unesco.

Come riporta il sito Prosecco.it, esistono tre tipologie:

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il CONEGLIANO VALDOBBIADENE

Prosecco Superiore è uno spumante DOCG prodotto esclusivamente sulle colline di Conegliano Valdobbiadene nel territorio di 15 comuni di questa zona.

La produzione di uva non deve superare i 135 quintali per ettaro e il vino che si ottiene si può degustare nelle versioni Brut, Extra Dry e Dry a seconda del residuo zuccherino.

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RIVE DOCG

È una delle tre tipologie di Prosecco.

Il termine “Rive” indica le pendici scoscese che caratterizzano il territorio e il vino Rive viene spesso prodotto con le uve dei vigneti più ripidi e vocati con uve provenienti da un unico comune.

Nella denominazione sono presenti 43 Rive, la produzione è ridotta a 130 quintali per ettaro, le uve vengono raccolte esclusivamente a mano e in etichetta deve sempre essere riportato il millesimo.

DOCG SUPERIORE DI CARTIZZE.

Questo vino costituisce sicuramente il vertice qualitativo della denominazione. Viene prodotto in una sottozona, disciplinata fin dal 1969, di soli 107 ettari.

Qui, la perfetta combinazione tra microclima dolce e terreni molto antichi, ci dona un vino giallo paglierino con meravigliosi rilessi dorati e profumi che ricordano le frutta a polpa bianca (mela, pera, pesca …), gli agrumi, la rosa e, nel retrogusto, note di mandorla.

Come per tutti i vini con profumi primari molto marcati (Prosecco, Moscato, Malvasia, Brachetto…) il metodo di spumantizzazione è il metodo Charmat.

Questo metodo si differenzia dal Metodo Tradizionale perché la rifermentazione del vino base (presa di spuma) avviene in un grande recipiente ermetico e in tempi brevi.

Il metodo Charmat viene definito “Corto” quando il processo di spumantizzazione avviene in pochi giorni, mentre “Lungo” quando il vino, dopo la presa di spuma, rimane sui lieviti diversi mesi.

Ciao ,ti aspetto per leggere il prossimo articolo.

Stay tuned

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